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LA SCRITTURA ARABA

Tutti sanno che va da destra a sinistra, dunque al contrario rispetto alla nostra. Esistono molti stili perchè la calligrafia è una vera e propria arte nei paesi islamici. Ne esiste solo il corsivo, e dunque è necessario scrivere bene e chiaramente perchè diversamente il testo sarà incomprensibile o fonte di errori di interpretazione. Non esistono neppure le maiuscole e non si scrivono neppure le vocali brevi e alcuni segni necessari per differenziare le consonanti…. E’ particolarmente difficile, perciò!

IL TRAFFICO

Siamo in provincia, in una cittadina piuttosto popolosa sul mare, ad oltre 600 km dal Cairo. Dunque può essere un caso, ma ci sono alcuni comportamenti tipici. Per esempio, in moto di solito sono almeno in 3 – ma ne abbiamo visto anche 7 – e di solito girano col cellulare fra la spalla e la testa. Inoltre suonano il clacson anche quando la strada è vuota e credo lo facciano per avvertire del loro arrivo, certi di aver fatto quanto necessario ad evitare incidenti (magari l’investimento di un pedone). Di notte girano a fari spenti, correndo come matti. Sono soprattutto i giovani….

Quando si tratta di una famiglia, un bambino sta davanti, sul serbatoio; uno sta in braccio alla mamma, che è seduta di fianco e a volte non si tiene neppure abbracciata al marito guidatore; il terzo fi

PRIMA O POI….

Quasi finito. Forse inaugurazione entro fine anno……

Il Grand Egyptian Museum è stato progettato da un team di architetti guidato da Heneghan Peng Architects (HPARC), uno studio di architettura con sede a Dublino e a Berlino. HPARC ha vinto nel 2003 il concorso internazionale indetto l’anno prima dal governo egiziano.

I lavori, iniziati nel 2006, sono poi stati affidati a BESIX, un grande gruppo di costruzioni franco-belga.
Il progetto ha anche visto la collaborazione del governo irlandese e il sostegno economico di quello giapponese.

Il design del museo presenta uno stile architettonico moderno e incorpora tecnologie all’avanguardia per migliorare l’esperienza del visitatore. Il design dell’edificio è stato creato per essere armonioso con l’ambiente circostante e con le vicine piramidi di Giza. Il museo, come detto, ospiterà una straordinaria collezione di oltre 100.000 reperti, che vanno dalla preistoria all’epoca romana.