I TEMPLI DELL’ANTICO EGITTO

I templi erano costruiti in maniera simile e cioè avevano un ingresso monumentale seguito da un cortile di solito con un porticato – e questo spazio era destinato ai fedeli – c’era poi un’ambiente detto sala ipostila dove i sacerdoti facevano i loro riti prima di entrare nel vestibolo dove si preparavano le offerte da portare nel sacrario, luogo dove risiedeva il dio rappresentato da una statua.
Dall’ingresso alla cella c’era un “restringimento” delle pareti, un abbassamento del soffitto corrispondente ad un innalzamento del pavimento, a significare il senso di mistero proprio della divinità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *