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Lo scarabeo del cuore. Museo: Rijksmuseum van Oudheden, Leida.
Lo scarabeo del cuore. Museo: Rijksmuseum van Oudheden, Leida.
Nella mitologia dell’antico Egitto Iside era la dea della magia, della fertilità e della maternità, una delle nove divinità più importanti del pantheon egizio, mentre Osiride, suo fratello e sposo, era il re dell’oltretomba.
Sulle coste del mar Rosso, sono molti gli egiziani pescatori. Portano il pescato per le strade per es. di El Quseir e lo vendono. Spesso di mattina si vedono gruppi di persone sedute sui marciapiedi (peraltro di altezza sproporzionata in provincia). aspettano i pescatori. Così il pesce passa subito dal produttore al consumatore, senza “catena del freddo”!
I faraoni del Nuovo Regno scelsero come luogo del loro eterno riposo una valle collocata all’estremità occidentale della città di Tebe conosciuta come la Grande Prateria. La scelta di questo luogo non fu casuale: qui l’occidente indicava infatti, secondo le credenze religiose dell’epoca, il regno dei morti. Questa caratteristica funeraria era esaltata dalla presenza di una montagna a forma di piramide che dominava la valle e richiamava alla mente le tombe dei faraoni dell’Antico Regno.
Nell’antico Egitto tutte le statue hanno il piede sinistro davanti a quello destro perchè era il simbolo della vita dato che il cuore sta nella parte sinistra del corpo. Così distruggere il piede sinistro della statua simbolicamente significava distruggere la vita del faraone.