
GIOIELLI

Nella mitologia dell’antico Egitto Iside era la dea della magia, della fertilità e della maternità, una delle più importanti del pantheon egizio, mentre Osiride, suo fratello e sposo, era il re dell’oltretomba.
Il primo edificio sul sito è stato edificato intorno al 2250 a.C., ma le strutture esistenti attualmente risalgono principalmente all’era tolemaica in avanti. E’ uno dei meglio conservati dell’Egitto.
Qui alcune immagini del sito.
Per il Ramadan le strade si abbelliscono come in Italia per il Natale. Ma – in provincia – in modo più economico e per certi aspetti più allegro. Sono festoni fatti con carta lucida di vari colori o comunque colorata che di giorno si muovono al vento che, almeno sul mar Rosso, è costante.
La scrittura araba è molto difficile, tanto che molte insegne di professionisti (dentista, avvocato, oculista, per fare degli esempi) sono accompagnate da disegni. In più solo le persone più colte conoscono l’arabo classico, mentre in genere la popolazione usa una forma dialettale propria dello Stato in cui vive.
Ma è talmente bella …..
E’ un posto molto frequentato, con numerosi alberghi anche a sud e a nord: la costa è meravigliosa e la barriera corallina piena di pesci variopinti. Per chi non ci fosse mai stato, qualche utile informazione.
Anche i dipinti possono aiutare a capire tradizioni e cultura di un popolo sconosciuto.
QUI alcune opere di David Roberts.
E’ un luogo antico, ancora poco frequentato perchè è lontano dagli aeroporti civili e perchè è quasi al confine col Sudan. Ma per questo è incontaminato. Per chi vuole saperne di più.
Colorare scene di vita dell’antico Egitto può essere divertente e insieme fissare nella mente informazioni sulla vita della popolazione.
L’arabo è una lingua difficile da parlare e ancor di più da scrivere. Ma è bella e produce degli arabeschi.