CURIOSITA’ 3

In questo momento l’Egitto vive una grave crisi economica e la sua valuta è in caduta libera. Per fare un esempio, un anno fa 1 euro si cambiava con 20 lire egiziane. Ora 1 euro vale 33 lire egiziane! Eppure sono in crescita, cioè gli imprenditori locali – che abbiano un negozio di alimentari o un’officina meccanica – se hanno successo, investono nel loro lavoro e ingrandiscono e “abbelliscono” il loro negozio e la loro officina! Come accadeva da noi dopo la seconda guerra mondiale…..

CURIOSITA’ SULL’ANTICO EGITTO 2

L’inondazione del Nilo aveva termine entro il mese di ottobre. I contadini dovevano fare in fretta a lavorare il fertilissimo fango che cominciava subito ad indurirsi. Per facilitare l’aratura, essi provvedevano prima a dissodare la terra con le zappe. Una volta aperti i solchi, i seminatori spargevano le semenze, poi venivano fatti camminare sul terreno degli animali che con gli zoccoli facevano penetrare il seme nella terra. Accanto ad ogni solco vi era un piccolo canale alimentato dal Nilo, che serviva per irrigare le colture. Il frumento veniva raccolto alla fine di marzo.

CURIOSITA’ SULL’ANTICO EGITTO

Un grande storico greco, Erodoto, disse che l’Egitto è dono del Nilo. Ed è vero, sia oggi come nell’antichità. Fino a quando non furono costruite le dighe moderne, infatti, questo fiume, a causa delle abbondanti piogge che cadono sulle montagne etiopi, una volta all’anno straripava e inondava larghe fasce di terreno. Quando le acque si ritiravano uno strato di fango nero, molto fertile e umido, rimaneva sulla terra che poteva così essere coltivata. Oggi questo non avviene più ma sono sempre le acque del Nilo che, opportunamente incanalate, permettono la coltivazione dei campi.